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16/12/2009

Sciù megu!

Dottore al 102%. Slide di presentazione e tesi.

03/12/2009

Sicurezza e furto d’identità veicolate nel Web 2.0

Un’analisi delle attuali tecniche di attacco informatico, dal passato della rete al presente del Web 2.0. Un’introduzione ai sistemi di gestione dell’identità in ambito aziendale e privato. Una tesi da far paura a Mitnick.

47 pagine di puro piacere, copertina esclusa, se non ti lecchi le dita godi solo a metà.

Scarica ora “Sicurezza e furto d’identità veicolate nel Web 2.0” ed Internet non sarà più lo stesso.

Leggere attentamente il foglio illustrativo, potrebbe causare conoscenza immediata e paura di navigare, se il problema persiste, vendere il proprio computer.

27/11/2009

Installare un server casalingo con Windows

In questa guida vediamo come installare un server casalingo su un sistema operativo Windows. Se siete arrivati a questa scelta significa che almeno un minimo capite di cosa si parla, altrimenti è meglio se vi fate aiutare da qualcuno prima di non riuscire più nemmeno a navigare in internet.

 

Analizziamo prima di tutto il materiale necessario:

  • un computer, anche senza schermo (lo useremo solo durante le fasi dell’installazione poi non servirà più);
  • una rete casalinga LAN o WLAN, quindi occorre avere almeno un router/switch.

Il server che andremo a creare fornirà funzionalità FTP, download P2P ed accesso remoto. Per realizzare il tutto NON useremo reti Microsoft, il che significa che tutti i vari servizi del tipo Server, Browser di computer, ecc.. NON devono per forza essere avviati affinchè il tutto funzioni correttamente.

Procuriamoci il materiale necessario andando a scaricare:

Per ognuno di questi servizi, dovremo configurare il nostro router e/o personal firewall affinchè non blocchi le porte utilizzate dal programma, per ogni modello c’è un metodo di configurazione differente, vi rimando quindi alla documentazione relativa che dovrebbe essere inclusa con il vostro router/switch oppure è reperibile sul sito del produttore. E’ inoltre necessario che almeno il server abbia un IP statico.

Installiamo ora sulla macchina che intendiamo trasformare in server, FileZilla server (guida in inglese). Con le impostazioni standard va benissimo, possiamo giusto decidere di cambiare porta su cui il servizio sarà in ascolto, inserire diversi utenti ed assegnare differenti privilegi sulle cartelle a loro associate. La parte di creazione utenti è molto importante in quanto determina cosa potranno fare (copiare, modificare, cancellare) questi sui file contenuti nelle cartelle per le quali gli abbiamo concesso l’accesso. Per ogni utente è necessario impostare una cartella home scelta tra le varie a cui potrà accedere.

Sulle altre macchine con cui desideriamo connetterci alla prima per usufruire del servizio FTP possiamo (opzionalmente) installare FileZilla client, per gestire i trasferimenti FTP. Alternativamente è possibile aprire un browser e digitare nella barra degli indirizzi ftp://IP_server:porta, ad esempio ftp://192.168.0.101:8080 dove 192.168.0.101 è l’IP del server ed 8080 la porta su cui è in ascolto. Nelle impostazioni di FileZilla server è inoltre possibile specificare il numero massimo di utenti connessi contemporaneamente al server, impostate tale valore secondo le vostre esigienze. Collegandosi via browser sarà possibile solo scaricare i file ma non modificarli o cancellarli, per queste operazioni è necessario usare un client FTP.

Nota: usando Internet Explorer è possibile solo esplorare il contenuto delle cartelle ma non scaricarlo.

 

Passiamo quindi all’installazione di uTorrent come client P2P abilitando l’interfaccia Web per il controllo remoto (guida in inglese). Una volta installato il programma, è possibile abilitare l’interfaccia Web dalle opzioni (icona dell’ingranaggio->WebUI). Come prima, una volta decisa la porta su cui intendiamo far girare il servizio, possiamo connetterci a quest’ultimo aprendo un browser e digitando http://IP_server:porta/gui, ad esempio http://192.168.0.101:8081/gui, notate lo “/gui” alla fine, senza non sarà possibile visualizzare l’interfaccia. Scegliamo inoltre tra le impostazioni di far avviare uTorrent assieme a Windows.

 

Come passo finale installiamo RealVNC per avere controllo remoto sul server, in modo analogo a quanto si potrebbe fare con Assistenza remota di Windows. Sul server è necessario installare VNC server ed impostare, come per i casi precedenti, l’installazione e l’avvio come servizio di Windows ed una porta in ascolto. Sulle macchine con cui desideriamo accedere alla prima installeremo VNC client e per effettuare l’accesso basterà avviare il programma ed inserire, quando richiesto, IP_server:porta, ad esempio 192.168.0.101:8082, a questo punto potrebbe venirci richiesto l’inserimento di una password (se è stata impostata nelle opzioni del server) e successivamente avremo il controllo totale del server direttamente dal nostro desktop.

 

Abbiamo finalmente realizzato un semplice server casalingo, chiaramente è possibile aggiungere ulteriori funzionalità a piacere. L’aver impostato tutti i programmi come avvio automatico o servizi da far partire assieme a Windows, garantisce che anche in caso il computer si spenga, al riavvio tali programmi saranno di nuovo funzionanti.

22/11/2009

Comparativa client MSN per Windows

Il protocollo MSN è ampiamente diffuso ed esistono molti client che lo supportano, andiamo a vedere quali ed in che modo.


  • Iniziamo dal più noto ossia l’originale della Microsoft, Windows Live Messenger (ex MSN Messenger). Insieme al plugin Messenger plus! è il miglior client MSN per Windows, se non andiamo a vedere il consumo di memoria. Per funzionare si appoggia infatti a due servizi, msnmsgr.exe e wlcomm.exe, consumando con un paio di finestre di chat aperte circa 30 MB di RAM.

    Attualmente è quello che dispone del maggior numero di funzionalità tra cui ricerca tra i contatti, inserimento messaggi personali, invio e ricezione di messaggi offline, trilli, e disegni a mano nativamente supportate.

  • aMSN, tra i cloni di MSN è quello che riporta più fedelmente il look & feel mentre le funzionalità principali sono rese disponibili mediante vari plugin attivabili a piacere. L’interfaccia è davvero brutta, ma per fortuna ci sono molte skin tra cui scegliere, ed il consumo di memoria senza finestre di conversazione aperte è elevato e si aggira sui 40 MB.

  • emesene, altro clone la cui interfaccia si discosta molto dall’originale venendo semplificata al massimo. Richiede che siano installate le librerie GTK+ (fornite assieme all’installer). Il supporto alle comunicazioni via proxy è bacato e spesso causa il crash dell’applicazione. I nick colorati sono supportati tramite plugin ma solo per comunicazioni con versioni di Messenger precedenti l’ultima (quelle che non usano BBcode per la formattazione). Il consumo di memoria è di 25 MB con un paio di finestre di conversazione aperte. Su sistemi operativi successivi a Windows XP, la finestra di conversazione non lampeggia quando si riceve un messaggio, e l’icona ridotta nella tray viene replicata ad ogni chiusura.

  • Pidgin è un client multiprotocollo che fornisce supporto anche al servizio MSN in due modi, uno supportato dalla comunità di sviluppo (MSN) ed uno supportato dall’ex sviluppatore del primo (WLM) con il progetto pecan, dichiarato non ufficiale. La differenza tra i due è che il secondo aggiunge alcune funzionalità descritte dallo sviluppatore come:

    • login più rapido
    • minor numero di crash
    • meno problemi di connessione
    • maggiore rapidità nel trasferimento file
    • supporto al Plus!
    • supporto alla visualizzazione dei messaggi personali dei contatti

     

    L’interfaccia è ridotta al minimo e richiede le librerie GTK+ installate (fornite insieme all’installer). Il consumo di memoria è ridotto (15 MB con qualche finestra di chat aperta) ma manca il supporto ai messaggi non in linea. Per inserire un messaggio personale è sufficiente cliccare sulla barra di stato due volte e digitare il proprio messaggio. Può utilizzare più protocolli di comunicazione allo stesso tempo, supportando anche la chat interna di Facebook.

28/09/2009

Resident Evil 5 crash/black screen fix ATI video card

WARNING: This fix only works with ATI video cards.

 

Resident Evil 5 is a great game imho, but has some issues. The most annoying ones are random crashes and black screens during in-game video. In order to fix those problems you just need to downgrade your graphic card drivers, which you can download at oldapps. I use the 8.6 ones and everything works fine even with AA enabled.

I dunno if the same procedure works with Nvidia cards as well because I don’t own one..

 

Hope this helps :)

 

ATTENZIONE: Questo fix funziona solo con schede video ATI.

 

Resident Evil 5 è un gran gioco secondo me, ma ha dei problemi. I più fastidiosi sono crash casuali e schermate nere durante i video in-game. Per risolvere questi problemi basta semplicemente installare una versione meno recente dei driver video, che potete scaricare da oldapps. Io uso gli 8.6 e tutto funziona alla perfezione anche con l’AA abilitato.

 

Non so se la stessa cosa vale anche per le schede Nvidia perchè non ne ho..

 

Spero sia d’aiuto :)

11/09/2009

[Sheet music] Praan piano


More sheet music available here / Ulteriori spartiti disponibili qui.
Questo è il testo originale in Hindi:
Bhulbona ar shohojete
Shei praan e mon uthbe mete
Mrittu majhe dhaka ache
je ontohin praan
Bojre tomar baje bashi
She ki shohoj gaan
Shei shurete jagbo ami
(Repeat 2X)
Bojre tomar baje bashi
She ki shohoj gaan
dao more shei gaan
Shei jhor jeno shoi anonde
Chittobinar taare
Shotto-shundu dosh digonto
Nachao je jhonkare!
Bojre tomar baje bashi
She ki shohoj gaan
Shei shurete jagbo ami
(Repeat 3X)
Bojre tomar baje bashi
She ki shohoj gaan
Shei shurete jagbo ami
Bojre tomar baje bashi
She ki shohoj gaan
dao more shei gaan

In inglese:
“Stream of Life “
The same stream of life that runs through my veins night and day
runs through the world and dances in rhythmic measures.
It is the same life that shoots in joy through the dust of the earth
in numberless blades of grass
and breaks into tumultuous waves of leaves and flowers.
It is the same life that is rocked in the ocean-cradle of birth
and of death, in ebb and in flow.
I feel my limbs are made glorious by the touch of this world of life.
And my pride is from the life-throb of ages dancing in my blood this moment.

04/09/2009

Linux distribution chooser

Ecco un sito che ospita un breve test che potrebbe aiutarvi a scegliere quale distribuzione linux fa per voi: http://www.zegeniestudios.net/ldc/

Chiaramente qualcuno potrebbe dissentire con il risultato, ma chi ha le idee confuse potrebbe trarne grande vantaggio.

23/07/2009

[Source code] Mapping tra ontologie RDF/OWL e WordNet in Prolog

Ci si prefigge di implementare in Prolog un algoritmo di mapping tra una ontologia espressa in RDF oppure OWL e WordNet.
Supponendo di avere una ontologia espressa in OWL (risp. RDF), il problema che vogliamo risolvere è quello di tradurla in Prolog e di trovare un mapping tra ogni elemento dell'ontologia così tradotta ed una parola definita in WordNet (nella sua versione Prolog). La metrica da usare per stabilire quanto un concetto è vicino ad una parola di WordNet deve essere ben nota in letteratura (ad esempio una "edit distance"). L'algoritmo per il calcolo del mapping deve essere implementato in Prolog standard. L'output deve essere un file Prolog che lista tutti i mapping in un formato da concordare (ad esempio maps(OntologyConcept, WordNetWord). )
Per svolgere questa esercitazione è necessario individuare un appropriato traduttore da OWL (risp. RDF) a Prolog (ad esempio Thea http://www.semanticweb.gr/TheaOWLLib/) ed eventualmente adattarlo per i propri scopi.
La parte di traduzione infatti non fa parte dell'esercitazione stessa.

Potete trovare qua tutti i vari file .pl necessari che includono:
  • Algoritmo Threepwood_LeChuck per il calcolo della distanza tra due concetti
  • File .pl necessari per mappare e lavorare sull’ontologia
  • Interprete che permette di effettuare quanto richiesto sfruttando le potenzialità del Threepwood_LeChuck
  • Readme con documentazione dettagliata, leggetelo!
Nota: l’algoritmo non ha effettivamente quel nome, ma in mancanza di uno migliore ho ritenuto giusto battezzarlo così.

23/06/2009

[Source code] Creare una rete sociale con php usando LAMP/XAMPP

Una descrizione di cosa andava implementato:

Parte relativa agli utenti

  1. Registrazione
    Gli utenti devono registrarsi alla rete sociale grazie ad un opportuno modulo di registrazione. Si dovranno richiedere informazioni quali: nome*, cognome*, e-mail*, password*, data di nascita, luogo di nascita*, titolo di studio, hobby, avatar ecc. Potete decidere di richiedere anche un nickname da usare come username dell'utente oppure usare il suo indirizzo e-mail.
    Nota: le informazioni con * sono obbligatorie.

    Controllo dell'input: usate le espressioni regolari o altre tecniche per verificare la correttezza sintattica dell'input. In alcuni casi si può anche usare Ajax come abbiamo visto a lezione.
    Ogni utente potrà decidere se rendere visibili le proprie informazioni a tutti gli altri utenti, solo ai suoi amici, a nessuno. Nome e cognome non possono essere nascosti.
  2. Login/Logout
    Si devono realizzare le funzioni di Login/Logout gestendole in modo opportuno mediante uso delle variabili di sessione.
    Nota: nella vita reale le credenziali per l'autenticazione non devono essere passate in chiaro.
  3. Modifica del profilo
    I dati richiesti al momento della registrazione possono essere modificati in qualunque momento grazie alla funzione di modifica del profilo.
  4. Amici (Friends)
    Dopo il login, un utente entra in una pagina dove il sistema gli propone un paio di altri utenti (al massimo 3) che potrebbero essere suoi amici. La relazione di amicizia viene calcolata considerando il luogo di nascita (che è un dato obbligatorio, anche se può essere nascosto agli altri utenti del sistema). Se ci sono più di 3 amici potenziali, il sistema ogni volta deve selezionarne 3 a caso. Se non esistono amici potenziali, il sistema dovrà restituire un messaggio opportuno.
    Nota: non devono essere visualizzati quegli utenti che sono già in relazione di amicizia con l'utente appena autenticato.
  5. Vicini (Neighbours)
    Dopo il login, un utente può richiedere di visualizzare l'elenco dei suoi vicini premendo un link o un pulsante opportuno. Per vicino si intende un altro utente registrato al sistema che ha un hobby in comune con l'utente appena autenticato. La relazione di vicinanza viene quindi calcolata considerando gli hobby. Se non esistono vicini potenziali, il sistema dovrà restituire un messaggio opportuno. Nel caso in cui l'utente non abbia specificato i propri hobby al momento della registrazione, il sistema dovrà restituire un messaggio opportuno e invitare l'utente ad aggiornare il suo profilo se vuole usare questa funzione.
    Nota: non devono essere visualizzati quegli utenti che sono già in relazione di amicizia con l'utente appena autenticato.
  6. Altri utenti (Others)
    Un motore di ricerca interno deve permettere la ricerca di altri utenti. I criteri da impostare per la ricerca devono essere definiti durante la fase di progettazione dell'applicazione. Qui potete usare Ajax per l'autocompletamento delle stringhe nella ricerca. Nel risultato della ricerca devono essere ben distinti gli utenti già in relazione di amicizia marcandoli in modo evidente.
  7. Inoltrare una richiesta di amicizia
    Dopo il login, un utente A può inviare una richiesta di amicizia ad altri utenti B (Friends, Neighbours, Others). Questa richiesta verrà visualizzata nella pagina di ingresso al sistema dell'utente B che ha ricevuto la richiesta (e anche notificata via e-mail).
  8. Accettare una richiesta di amicizia
    Dopo il login, un utente B con richieste di amicizia pendenti le vedrà visualizzate nella sua pagina di accesso alla rete sociale e dovrà decidere se accettarle oppure no.
    In entrambi i casi, all'utente A che ha fatto la richiesta di amicizia dovrà essere notificata la scelta dell'utente B.
  9. Grafo degli amici
    Dopo il login, un utente può richiedere la visualizzazione del grafo delle sue amicizie. Nel grafo delle amicizie gli utenti sono i nodi e gli archi rappresentano la relazione di amicizia tra gli utenti. Si tratta di un grafo non orientato poiché se A è amico di B, anche B è amico di A (almeno si spera!).
    Il grafo deve essere costruito a partire dal nodo che rappresenta l'utente stesso e poi si devono calcolare (1) i suoi amici (2) gli amici dei suoi amici (3) ecc. fino a quando non si potranno più aggiungere nuovi nodi/archi (cioè dovete calcolare la componente fortemente connessa del grafo a partire dal nodo che rappresenta l'utente).
    Il grafo deve essere visualizzato all'interno del browser. Per fare questo si usa neato che, dato un grafo descritto mediante il linguaggio DOT, creano un file SVG che descrive i nodi e gli archi del grafo. Il browser è in grado di visualizzare i file SVG. Sono accettate anche altre soluzioni che non usano gli script forniti sul server.
    Per maggiori informazioni potete anche vedere http://www.graphviz.org/.
Parte relativa all'amministratore

L'amministratore è un utente speciale che può bannare gli utenti del sistema perché non rispettano le regole di comportamento della rete sociale.
Una volta autenticato l'amministratore dovrà vedere un link che gli permette di visualizzare l'elenco degli utenti registrati. L'amministratore può anche usare il motore di ricerca interna per cercare un particolare utente.
Una volta trovato l'utente, l'amministratore potrà bannarlo oppure cancellarlo in modo definitivo dal sistema. Un utente bannato riceverà un messaggio automatico di alert da parte dell'amministratore. Dopo 5 giorni un utente bannato torna attivo (automaticamente) e quindi può accedere nuovamente al sistema.
Se, invece, l'amministratore decide di cancellare in modo permamente un utente dalla rete sociale, questa informazione va propagata nelle relazioni di amicizia degli altri utenti del sistema. Gli utenti cancellati non possono comparire nel grafo degli amici (quelli bannati sì).


Requisiti da rispettare


  • Dovete fare uso dei fogli di stile CSS per definire il look & feel dell'interfaccia.
  • Dovete scrivere le parti comuni a tutte le pagine in file a parte che vengono condivisi da tutte le pagine del sito in modo da poter effettuare eventuali modifiche una sola volta per l'intero sito.
  • Dovete dimostrare di conoscere JavaScript che può essere usato per validazione dell'input lato client, effetti speciali tipo il roll over delle immagini, apertura di nuove finestre (solo se utili per il sito), ...
  • Dovete dimostrare di conoscere PHP ed è obbligatorio appoggiarsi ad un database in MySQL. L'accesso al database dovrà avvenire usando le librerie offerte da MDB2.
  • Dovete provare ad usare Ajax.
  • Le pagine del prototipo devono rispettare i requisiti di accessibilità visti a lezione e devono essere validate con il validatore del W3C, usando il DOCTYPE:
    <!DOCTYPE html PUBLIC "-//W3C//DTD XHTML 1.0 Strict//EN" "http://www.w3.org/TR/xhtml1/DTD/xhtml1-strict.dtd">

    Nota. Nel progetto dovete rispettare almeno i seguenti requisiti di accessibilità
    1. Non è consentito l'uso dei frame
    2. Si devono evitare oggetti e scritte lampeggianti
    3. Si devono usare i fogli di stile
    4. La presentazione e i contenuti testuali di una pagina devono potersi adattare all'interfaccia senza sovrapposizione degli oggetti presenti
    5. Le pagine dovranno essere parzialmente utilizzabili quando gli script sono disabilitati o non supportati
    6. La destinazione di ogni collegamento ipertestuale deve essere espressa con testi significativi
    7. I collegamenti principali presenti in una pagina devono essere selezionabili e attivabili tramite comandi da tastiera

Ed ora, i file:

- Documentazione, leggetela!

- Database mySQL, acceduto con MDB2, senza utilizzare transazioni, per la connessione editare db.php secondo le proprie necessità

- File del progetto, le parti di javascript e ajax si trovano in header_fuori.php

- Sarebbe opportuno rinominare i .tmp contenti codice php in .php, per sicurezza

- Il sistema è stato testato su LAMP e XAMPP con browser Firefox, Iceweasel ed Internet Explorer (7 e 8). Opera presenta problemi grafici noti.

24/05/2009

Creare bottone add/share/subscribe per siti e blog

Il sito addtoany ci viene incontro fornendoci uno strumento pratico ed intuitivo per creare bottoni add/share/subscribe per il nostro sito o blog. Permette di personalizzare il bottone stesso e fornisce una vasta gamma di servizi su cui riversare il contenuto in questione, difatti l’url della pagina viene preso dinamicamente. Tra i servizi supportati, che sono davvero tanti, cito i più famosi:

twitter

facebook

technorati

digg

delicious

reddit

stumbleupon

 

Per funzionare necessita di javascript abilitato. Il bottone inoltre consente di inviare il contenuto in questione via mail a chi vogliamo e di segnare tra i preferiti la pagina. Puo’ essere generato per venire integrato con vari servizi, tra cui wordpress e blogger. Per quest’ultimo riporto il codice da usare:

<a class="a2a_dd" href="http://www.addtoany.com/share_save"><img src="http://static.addtoany.com/buttons/share_save_171_16.png" width="171" height="16" border="0" alt="Share/Save/Bookmark"/></a><script type="text/javascript">a2a_linkname=document.title;a2a_linkurl=location.href;</script><script type="text/javascript" src="http://static.addtoany.com/menu/page.js"></script>

 

Una volta preso il codice, vi basterà inserirlo dove vorrete che il bottone appaia, facile!

20/05/2009

How to force package removal when apt fails on Ubuntu / Come forzare la rimozione di pacchetti quando fallisce apt su Ubuntu

IN ENGLISH:

Sometimes lacking the super-cow powers is a problem. Apt may in fact have trouble removing certain malformed packages. To force uninstall you could try:
sudo apt-get -f remove package
if it fails too, probably giving this error (or similar): 
subprocess post-removal script returned error exit status 2
Errors were encountered while processing:
  package_name
E: Sub-process /usr/bin/dpkg returned an error code (1)

you may try this:
cd /var/lib/dpkg/info
ls | grep package_name

locate some package_name.prm and delete it rm package_name.prm then try again with sudo apt-get remove package

IN ITALIANO:

A volte la mancanza dei poteri della supermucca è un problema. Apt puo' avere difatti problemi nella rimozione di certi pacchetti malformati. Per forzare la disinstallazione potete provare:
sudo apt-get -f remove nomepacchetto
se fallisce anche questo, magari dando questo errore (o simile): 
subprocess post-removal script returned error exit status 2
Errors were encountered while processing:
  nomepacchetto
E: Sub-process /usr/bin/dpkg returned an error code (1)

potete provare:
cd /var/lib/dpkg/info
ls | grep nomepacchetto

e cercate un qualche nomepacchetto.prm e cancellatelo rm nomepacchetto.prm quindi provate ancora con sudo apt-get remove package

07/05/2009

La sicurezza basilare su internet a.k.a. "no al click complusivo"

Può capitare, nella navigazione di ogni giorno, o più semplicemente nell'utilizzo di qualsiasi applicazione che sfrutta la rete, di imbattersi in frodi o malware generico che si posso evitare seguendo piccole ma pratiche regole etiche:
  • La prima, e la più importante: NO al click compulsivo!
  1. Quando vedete un qualsiasi link non cliccate mai di getto, prima controllate se vi sembra che effettivamente vada dove dice di andare. Potete farlo guardando le sue proprietà (click destro -> proprietà) per vedere la destinazione. Questo vi garantirà che il testo mostrato a schermo non possa fregarvi. Ad esempio se il testo recita http://www.microsoft.com, ma la destinazione non è www.microsoft.com, vi stanno fregando.
  2. Controllate anche gli URL di cui apparentemente vi fidereste, spesso vengono passati parametri assieme all'URL. Se questo si presenta nella forma http://sitocattivo.net?parametro=valore, fate BENE attenzione a dove vi sta portando sitocattivo.net, se credete di potervi fidare, allora cliccate, altrimenti controllate che l'URL del sito di destinazione che millanta di essere sia davvero quello. Ad esempio una cosa del tipo http://www.faceboook.net?user=pippo NON è facebook, se difatti andiamo a vedere l'URL reale di facebook non ha tre "o" nel testo, e soprattutto non è ".net", ma ".com". Inoltre spesso non si passano parametri subito all'inizio ad un sito, ma questo avviene durante la navigazione. Quindi occhio alla paranoia, se durante la navigazione in un sito fidato doveste vedere roba tipo blabla?qualcosa=qualcosaltro, è assolutamente normale!
  3. Leggete il testo che accompagna il link o l'elemento che vi è stato recapitato! Spesso contiene evidenti errori grammaticali e millanta di conoscervi ma non fornisce mai più informazioni di quelle che chiunque potrebbe recapitare in giro senza conoscervi minimamente (es: nick usato sul sito, mail usata per il client di messaggistica..). Se capitate in un caso simile, ignorate il messaggio, o se davvero non potete resistere, richiedete all' "amico" che vi ha scritto se effettivamente è l'autore del messaggio stesso. Sempre che lo conosciate.
  • Continuando, ma salendo ad un livello di sicurezza molto maggiore, abbiamo i certificati.
  1. Controllate sempre che le vostre credenziali private ed importanti (sito della banca, acquisto online. eccetera), siano inviate con metodo sicuro (nei browser più recenti appare un lucchetto vicino alla barra degli indirizzi o in basso a destra, per certificare che il sito è fidato ed è riconosciuto come tale da un'autorità preposta, ad esempio verisign). In aggiunta, per controllare se la trasmissione è effettivamente sicura, potreste notare che l'url del sito che state visitando cambia da http://blabla a https://blabla, dove s sta per "secure". Non sempre si riesce a vedere questo cambio di URL in quanto spesso l'invio è rapido e si abbandona la trasmissione sicura per tornare al metodo tradizionale una volta effettuato l'accesso.
  2. L'autenticità di un certificato può essere verificata da chiunque, ed in aggiunta non è possibile falsificare o modificare il certificato stesso. Un sito certificato è quindi un sito sicuro.
In sunto, il centro di sicurezza di qualsiasi sistema è l'utente stesso. Effettuare scelte oculate, informarsi bene prima di compiere un'azione e porre attenzione a cosa si sta realmente facendo fa giàuna grossa differenza, specie poichè i malware più comuni si diffondo proprio facendo leva sull'inesperienza e la disattenzione degli utenti.

06/05/2009

Bash command list / Lista comandi bash

IN ENGLISH:

ss64 proposes a full bash command list filled with a short description of the commands. To get more info about a command just type in a terminal commandname --help to get a short help or man commandname to get the full help.

IN ITALIANO:

Su ss64 è disponibile una lista completa di breve descrizione (in inglese) dei comandi standard bash. Per avere maggiori info su un comando basta digitare in un terminale nomecomando --help per l'help ridotto oppure man nomecomando per l'help esteso.

05/05/2009

Lista di utili comandi apt per linux

Una breve lista di utili comandi da usare con apt su linux:

  • Installare un pacchetto: apt-get install nomepacchetto
  • Rimuovere un pacchetto: apt-get remove nomepacchetto, per eliminare i file di configurazione assieme alla rimozione: apt-get remove --purge nomepacchetto
  • Cercare un pacchetto: apt-cache search nomepacchetto
  • Aggiornare le sorgenti software da dove scaricare i pacchetti: apt-get update
  • Aggiornare il sistema: apt-get dist-upgrade
  • Eliminare pacchetti non più necessari: apt-get autoremove

Ed infine un piccolo tool per trovare ed eliminare dipendenze non più necessarie: deborphan (apt-get install deborphan), da richiamare con orphaner --purge

Per usare questi comandi potrebbe essere necessario avere maggiori privilegi, ottenibili mendiante l'anteposizione di "sudo", es: sudo apt-get install ....

29/04/2009

Come scegliere un alimentatore per pc

Su directron potete trovare un interessante articolo sul come scegliere un buon alimentatore per pc. Di solito infatti se ne trovano un sacco, con stessi wattaggi dichiarati ma appartenenti a fascie di prezzo largamente differenti. Perchè? Semplice, perchè per alcuni i componenti sono scadenti, per cui il prezzo puo' essere inferiore, ed il fatto che i componenti non siano esattamente il massimo implica anche che il peso sia nettamente inferiore rispetto agli altri più costosi.
In sunto, se volete comprare un alimentatore, pesatelo!


26/04/2009

View tv on Ubuntu linux / Vedere la tv su Ubuntu linux

IN ENGLISH:

After swearing all the known gods and whishing sudden death for all the fake "howto" nerds I found on the internet, I came out with a solution for the question: "how can a noob watch tv on linux?".

The answer is easy: VLC!!
Ok, not just easy as simply VLC!, but quite. Let's see how we're going to receive the digital tv:
  1. Install vlc and dvb-utils: sudo apt-get install vlc dvb-utils
  2. locate the dvb folder path: whereis dvb, it should be under /usr/share/dvb
  3. browse to that folder: cd /usr/share/dvb/dvb-t
  4. scan for channels: scan - e.g. scan uk-Oxford >~/Desktop/channels.conf
  5. if your city is not in the list, manually create a file by looking at  the structure of one  other present in the folder, find the frequencies here (for uk), other similar sites should be found googling them. then scan with your file: scan myfile > ~/Desktop/channels.conf
  6. open vlc then open channels.conf created on the Desktop with the "open file" menu choice. You can browse to other channels looking at the playlist.
  7. If you didn't solve your problem, try writing me (just post a comment).. or if you wish, join the global swearing and make all the saints drop down one by one!


IN ITALIANO:

Dopo aver bestemmiato tutte le divinità note ed aver augurato morte violenta a tutti i finti nerd del "come fare" di internet, ho trovato una risposta alla domanda: "come fa un noob a vedere la tv su linux?".

La risposta è semplice: VLC!!
Ok, non così semplice come solo VLC!, ma quasi. Vediamo come ricevere la tv digitale:
  1. Installiamo vlc e dvb-utils: sudo apt-get install vlc dvb-utils
  2. cerchiamo la cartella dvb: whereis dvb, dovrebbe essere sotto /usr/share/dvb
  3. andiamoci: cd /usr/share/dvb/dvb-t
  4. cerchiamo i canali: scan it- e.g. scan it-Genova >~/Scrivania/channels.conf
  5. se la vostra città non è nella lista, potete creare un file manualmente guardando la struttura degli altri e cercando qua le frequenze: scan miofile > ~/Scrivania/channels.conf
  6. aprite vlc ed aprite il file channels.conf creato sul Desktop mediante il menu "open file". Potete cambiare canale semplicemente guardando la playlist.
  7. Se non avete risolto il problema, provate a scrivermi(semplicemente postate un commento).. o se volete, unitevi alla bestemmia mondiale e fate cadere i santi uno ad uno!


24/04/2009

Show computer, home and trash icons on desktop on Ubuntu / Visualizzare le icone computer, home, cestino sul desktop con Ubuntu

IN ENGLISH:

In order to show computer, home and trash icons on desktop, just follow these steps:
  1. start gconf-editor (by pressing Alt+F2 for example)
  2. navigate through apps->nautilus->desktop
  3. tick every box you wish, changes will take effect immediately

IN ITALIANO:

Per poter visualizzare le icone computer, home e cestino sul desktop, seguite questi semplici passi:
  1. avviate gconf-editor (premendo Alt+F2 ad esempio)
  2. navigate lungo apps->nautilus->desktop
  3. spuntate ogni casella vi interessi, i cambiamenti avranno luogo immediatamente

20/04/2009

Install Ubuntu on Windows using Wubi / Installare Ubuntu su Windows usando Wubi

IN ENGLISH:

In this guide we’re going to see how to install Ubuntu as a Windows app, and boot it via Windows bootloader. The procedure is fast and easy but there are some limitations:

  • Hibernation is not supported.
  • Wubi filesystem is more vulnerable to hard reboots (unplugging the power) than a normal filesystem.
  • Since Wubi installs Ubuntu on the same file partition as Windows, Ubuntu may see a slight degradation in performance over time due to FAT32/NTFS file fragmentation, which could possibly be alleviated via defragging the disk.

So why using Wubi?

  • No need to do anything for new users, just type username and password and press install, next reboot you’ll have the choice to use Windows or Ubuntu
  • Easy to uninstall as a Windows app
  • It doesn’t overwrite your MBR, so it’s less dangerous than installing GRUB directly
  • Installation process is faster
  • Possibility to choose which Ubuntu version to install

Let’s get started.

  1. Download Wubi.
    1. (optional) Pre-download the .iso version of Ubuntu you want. You may skip this step if you own the Ubuntu CD you want to install, or if you want Wubi to download it for you. Please note that Wubi will download the appropriate image for your architecture, this means if you’ve a 64-bit architecture it’ll download a 64-bit Ubuntu. If you want to make it pick the 32-bit version, run Wubi with the --32bit flag. See FAQ for further info.
  2. If you’ve downloaded the .iso, place it in the same folder as wubi.exe, if you own the CD, put it in the drive. Now launch wubi.exe.
  3. Select all the options you desire (remember to enter a password), then click install.
  4. When prompted to reboot, do it and when you get the choice to run either Windows or Ubuntu, choose Ubuntu to complete the installation.
  5. Done!. :)

To uninstall Ubuntu, simply do it from Windows control panel.

Note that there’s the Portable Ubuntu project that allows you to install AND run Ubuntu as a Windows app. It’s less tested but you might want to give it a try.

 

IN ITALIANO:

In questa guida vedremo come installare Ubuntu come se fosse un’applicazione Windows, e bootarlo successivamente tramite il bootloader di Windows. La procedura è semplice e veloce ma ci sono delle limitazioni:

  • L’ibernazione non è supportata.
  • Il filesystem di Wubi è più vulnerabile agli hard reboot (staccare la corrente) di un normale filesystem.
  • Dal momento che Wubi installa Ubuntu nella stessa partizione di Windows, le performance potrebbero degradare nel tempo a causa della frammentazione dei file nel filesystem FAT32/NTFS, che si puo’ pero’ risolvere deframmentando il disco.

Allora perchè usare Wubi?

  • Nessuna necessità di fare qualcosa da parte dei nuovi utenti, semplicemente inserite nome utente e password e cliccate installa, al prossimo riavvio avrete la possibilità di usare Windows o Ubuntu
  • Facile da disinstallare quanto un’applicazione Windows
  • Non sovrascrive l’MBR, quindi è meno pericoloso che installare il GRUB
  • Il processo di installazione è più rapido
  • SI puo’ scegliere quale versione di Ubuntu installare

Ok, cominciamo.

  1. Scaricate Wubi.
    1. (opzionale) Pre-scaricate la versione di Ubuntu desiderata. Potete saltare questo passo se possedete il CD di Ubuntu o se volete che sia Wubi a scaricarla per voi. Ricordate che Wubi scaricherà la versione di Ubuntu adatta per la vostra architettura, quindi se avete un’architettura a 64-bit lui prenderà Ubuntu a 64bit. Se volete che usi la versione a 32-bit, lanciate Wubi con il flag –32bit. Leggete le FAQ per più info.
  2. Se avete scaricato la .iso, mettetela nella stessa cartella di wubi.exe, se avete il CD, inseritelo nel lettore. Lanciate wubi.exe.
  3. Selezionate tutte le opzioni che desiderate(ricordate di inserire una password), e premete installa.
  4. Quando vi si richiederà di riavviare, fatelo e quando potrete scegliere tra Windows o Ubuntu, scegliete Ubuntu per completare l’installazione.
  5. Finito!. :)

Per disnstallare Ubuntu, fatelo semplicemente dal pannello di controllo di Windows.

Sappiate che esiste un progetto Portable Ubuntu che vi permette di installare E far girare Ubuntu come se fosse un’applicazione Windows. E’ meno testato, ma potreste volerci dare un’occhiata. La guida è in inglese ma dovrebbe essere facile seguirla poichè è ben completa di immagini. Non so se mai la tradurro’ :)

06/04/2009

Connect your iPhone/iTouch to any hotspot or public Wi-Fi network without typing the login details every time

Directly from my Dublin correspondent :P, GianPaJ, a quick tutorial on how to connect your iPhone/iTouch to any hotspot or public Wi-Fi network without typing the login details every time:

 

If you have an iPhone(or iTouch) and use a wireless network somewhere probably you’ll have to type manually a login and a password (even guest login) every 5 mins you’re not using the internet.

In my college in Dublin (DIT->www.dit.ie), it has been bothering me for while. I even thought on writing an app specifically for my college or finding a browser that will allow me to remember my login details.

Well, until iPhone OS 3.0 is out (in which Safari should be able to store passwords), you can pay to download this app(i know, but if you know what to look for you can get it ;) ) called "Easy Wi-Fi" and add your college details or any other login account, and it will store your info, so that when you launch it, it will automatically login into your wireless network login page, and go on Internet.

If your college hotspot or public Wi-Fi network is not in the list available from the app, you can simply submit it (https://my.devicescape.com/member/new-service.do) to the developers and they will easily put it up available in few days.

To add your hotspot, you need to use a computer with wireless then connect to the public wireless network you want to add to the app. When you are on the login page, simply save the html page in your pc and the success full page (the one appears after you login) too.

Usually in that page there is the logout button or function to disconnect. If there is none, browse to the page where you can find such button to logout, and save that html page as well.

Done that, you simply need to go their web site, register and attach all the pages you have saved on the submit form, so the developers can analyze the pages and provide the app with the proper information so that you can automatically login with "Easy Wi-Fi"

Once you have done this, the name of your college hotspot or public Wi-Fi network will appear (after few days; you will get a confirmation) in the app drop down menu, so that you can select it and store your user and pass.

More info on how to prepare your iPhone/iTouch (step by step), visit: http://devicescape.com/learn/easy_wi-fi_iphone

 

IN ITALIANO:

Direttamente dal mio inviato :P a Dublino, GianPaJ,  un rapido tutorial su come collegarsi attraverso il proprio iPhone/iTouch a qualsiasi hotspot or connessione Wireless pubblica, senza dover digitare le tue credenziali ogni volta:

 

Se possiedi un iPhone(o un iTouch) e ti colleghi spesso a connessioni wireless, probabilmente devi loggarti manualmente (inserendo user e pass) ogni 5 minuti che non usi internet.

Nel mio college a Dublino (DIT->www.dit.ie), questo mi ha infastidito per un po' di tempo. Ho addirittura pensato di scrivere un app specifico per il mio college o cercare un browser per iPhone, che mi permetta di non digitare le mie credenziali ogni volta (che io sappia, cio' non esiste ancora).

Dunque, finche' il sistema operativo dell'iPhone 3.0 non esca (in cui Safari dovrebbe permettere di salvare le password), puoi comprare questo app (lo so, ma chi capisce capisca ;) ) chiamato "Easy Wi-Fi" e salvare le tue credenziali del wireless della tua università o qualsiasi altro account. Questo app in pratica ti permetterà di loggarti automaticamente ogni volta che lo apri ed andare su Internet (sui forum di devicescape indicano come permettere all'app di rimanere sempre vigilante di reti wireless salvate).

Se l’ hotspot della tua università o la connessione Wireless pubblica non si trova tra la lista (molto grande) gia' disponibile sull'app, puoi semplicemente richiedere di aggiungerla sul sito (https://my.devicescape.com/member/new-service.do) (in inglese) e trovare il hotspot nell'app in pochi giorni.

Per aggiungere il tuo hotspot, avrai bisogno di pc col wireless, quindi dovrai collegarti alla rete che si vuole aggiungere. Dopodiché bisogna andare alla pagina dove si effettua il login, salvare questa pagina web come un file html, e anche la pagina che indica che il login e' riuscito a buon termine.

Di solito in quest'ultima pagina si trova anche un bottone per scollegarsi. Se questo non appare, bisogna recarsi nella pagina dove vi sia tale bottone e salvare anche quella pagina web.

Fatto tutto ciò, basta andare nel loro sito, registrarsi e inviare le pagine web salvate nel loro form, in modo che gli sviluppatori le analizzino e salvino tutte le informazioni necessarie affinché "Easy Wi-Fi" riconosca il tuo hotspot e ti permetta di loggarti automaticamente.

Dopodiché, il nome dell’ hotspot della tua università o la connessione Wireless pubblica apparirà (dopo pochi giorni; riceverai anche conferma) nel menu a tendina dell'app, in modo che si possa selezionare e poi salvare le credenziali.

Per maggiori informazioni (passo per passo) su come prepare il tuo iPhone/iTouch, visita (in inglese): http://devicescape.com/learn/easy_wi-fi_iphone

04/04/2009

Compile java on Windows

  • Download and install the JDK (Java Development Kit) from here by clicking on "Get the JDK download", you'll be brought to a page in which choosing the right version for your system.
  • Once installed - remember to install also the JRE (Java Runtime Environment !)-,
  1. for Windows XP or earlier users: go to start->control panel->system->advanced->environment variables and look for a variable called "path". Edit it by adding ;[jdk install directory]\bin
  2. for Windows Vista users: go to start->control panel->system->advanced system settings->environment variables and look for a variable called "path". Edit it by adding ;[jdk install directory]\bin
  • Now, you can use the "javac" command from the command line to compile your .java
  • If you need an editor, try Notepad++.

 

IN ITALIANO:

  • Scaricate ed installate il JDK (Java Development Kit) da qui cliccando su "Get the JDK download",verrete indirizzati ad una pagina in cui scegliere la giusta versione per il vostro sistema.
  • Una volta installato - ricordatevi di installare anche il JRE (Java Runtime Environment !)-,
  1. per utenti Windows XP o precedenti: andate su start->pannello di controllo->sistema->avanzate->variabili d'ambiente e cercate una variabile chiamata "path". Editatela aggiungendo ;[cartella di installazione del jdk]\bin
  2. per utenti Windows Vista: andate su start->pannello di controllo->sistema->impostazioni di sistema avanzate->variabili d'ambiente e cercate una variabile chiamata "path". Editatela aggiungendo ;[cartella di installazione del jdk]\bin
  • Adesso potrete usare il comando "javac" da riga di comando per compilare i vostri .java
  • Se vi serve un editor, provate Notepad++.

Install Debian

This is the Debian Etch/Lenny/Sid installation guide I made. WARNING: Some parts of this guide are for the internet installation mode, if you don't have a lan/usb internet connection, download the full CDs - at least the first one -, since otherwise the installer won't work. Questa è la guida all'installazione di Debian Etch/Lenny/Sid che ho creato. ATTENZIONE: Alcune parti di questa guida riguardano l'installazione via internet, se non avete una connessione lan/usb, scaricate i CD - o almeno il primo -, poichè altrimenti l'installer non funzionerà.

-->IN ENGLISH:

  1. First, we need to download and burn an installation "businesscard" .iso image. Take it from here.
  2. Place it into your cd-drive and reboot your system.
  3. DON'T PRESS ENTER, but press F1 then F3, and type expertgui to install using the gui installer, or expert, then press enter.
  4. Follow all the steps until you are prompted to choose between : "Stable" (Etch), "Testing" (Lenny) or "Unstable" (Sid).
  5. Keep going until you're asked on which type of installation you want. Choose only "Base system" - and "Laptop" if you need it -but don't select "Desktop environment" too - unless you want to have the WHOLE gnome installation (not recommended, why would this guide be here for otherwise?) -.
  6. When it's installed, you'll be in shell login mode. And you'll need to install the Xserver, the login manager, and the desktop - if you want them of course -.
  7. Login and go in root: su
  8. Type: apt-get install xserver-xorg-core xorg to install the xserver and configure it when it's installed.
  9. Now install the login manager you want: apt-get install gdm if you want gnome (recommended) or kdm if you want kde. Install the login manager for the desktop you want. So if you want gnome install gdm, otherwise install kdm for kde.
  10. Finally, install the desktop environment you want: apt-get install gnome-core for a minimal gnome installation - recommended, light but very very minimal. You'll have to install all the software you want later manually -, if you want all you'll just have to choose also "Desktop environment" at point 5, but again.. why would this guide be here for? Anyway, if you decide to install the whole gnome just type: apt-get install gnome. If you want kde replace gnome with kde in the code lines.
  11. Now reboot your system and login. If the graphical login doesn't start, try: dpkg-reconfigure xserver-xorg
  12. Ok, now you're done. You'll find a base Debian system running and you can start to install the software you need
  13. Just one more thing: if you want to use sudo add this line in the /etc/sudoers file (from root nano /etc/sudoers): yourusername ALL = (ALL) ALL

-->IN ITALIANO:

  1. Scaricate e masterizzate un'immagine .iso "businesscard" da qui.
  2. Inseritela nel lettore e riavviate.
  3. NON PREMETE INVIO, ma F1 quindi F3, e digitate expertgui per installare usando la gui, oppure expert ,quindi premete invio
  4. Seguite i passi finchè non vi sarà chiesto di scegliere tra: "Stable" (Etch), "Testing" (Lenny) o "Unstable" (Sid).
  5. Continuate finchè non vi sarà chiesto che tipo di installazione volete. Scegliete solamente "Sistema base" - e "Computer portatile" se necessario - ma non selezionate anche "Ambiente desktop" - a meno che non vogliate l'installazione COMPLETA di gnome (non consigliato, a che servirebbe questa guida altrimenti?)-.
  6. Quando è installato, vi ritrovere in modalità di login shell. E dovrete installare Xserver, il login manager, ed il desktop - sempre se li volete -.
  7. Loggate ed andate in root: su
  8. Digitate: apt-get install xserver-xorg-core xorg per installare xserver e configurarlo al termine.
  9. Adesso installate il login manager desiderato: apt-get install gdm se volete gnome (consigliato) o kdm se volete kde. Installate il login manager per il desktop che volete, quindi gdm per gnome altrimenti kdm per kde.
  10. Infine, installate l'ambiete desktop desiderato: apt-get install gnome-core per un'installazione minimale di gnome - consigliato, ma davvero minimale. Dovrete installare tutto il software che volete in seguito manualmente -, se volete tutto basta scegliere anche "Ambiente desktop" al punto 5, ma di nuovo.. cosa ci sta a fare questa guida? Comunque, se decidete di installare tutto gnome digitate: apt-get install gnome. Se volete kde sostituite gnome con kde nelle righe di codice.
  11. Adesso riavviate e loggate. Se non dovesse partire l'ambiente grafico, digitate: dpkg-reconfigure xserver-xorg
  12. Ok, adesso avete finito. Avrete un sistema base Debian e potrete iniziare ad installare il software desiderato.
  13. Un'ultima cosa: se volete usare sudo, aggiungete queste righe in /etc/sudoers (da root nano /etc/sudoers): vostrousername ALL = (ALL) ALL

Enable automount on Debian

To enable the auto mount feature, just type in a terminal: sudo apt-get install gnome-volume-manager pmount Expecting more steps? Sorry to inform you that it's all done. :)

Per abilitare l'auto mount, digitate in un terminale: sudo apt-get install gnome-volume-manager pmount Vi aspettavate altri passi? Spiacente di informarvi che è tutto fatto. :)

Velocizzare Windows XP

Ecco come ho fatto per avere XP pronto - ossia mouse su schermo e barra start caricata - in 1':20" da quando premo il tasto di accensione.Uso il pc per gioco/internet/multimedialità/lavoro, mi connetto ad internet mediante un router con IP fisso in LAN, ho un lettore di schede, un masterizzatore DVD e le casse. Se avete hardware e/od esigenze differenti, ovviamente cambieranno le impostazioni. Ricordate che se siete insicuri su qualcosa è meglio lasciarlo com'è piuttosto che rischiare l'instabilità o inoperabilità del sistema.

1) Ridurre i servizi all'avvio:

  • Start->Esegui->services.msc, impostate come avvio automatico questi servizi, per una breve descrizione leggi qui:

Audio Windows
Manutenzione collegamenti distribuiti client
Plug and Play
Registro eventi
RPC (Remote Procedure Call)
Strumentazione gestione Windows
IL VOSTRO ANTIVIRUS
IL VOSTRO FIREWALL
Temi
Utilità di avvio processo DCOM

Impostate come avvio manuale questi servizi:

.NET runtime optimization service
Applicazione di sistema COM+
Archivi rimovibili
Connessioni di rete
Gestione applicazione
Gestione dischi logici
MS Software shadow copy provider
NLA (Network Location Awareness)
Ora di Windows
Rilevamento hardware shell
RPC Locator
SavRoam
Servizi di crittografia
Servizio amministrativo di gestione disco logico
Servizio COM di masterizzazione CD IMAPI
Servizio gateway di livello applicazione
Servizio numero di serie per dispositivi multimediali portatili
Servizio provisioning di rete
Servizio stato di ASP.NET
Smart card
SSL HTTP
Windows Driver Foundation - User-mode Driver Framework
Windows Installer
Windows Presentation Foundation Font CacheL'idea generale è: se non sapete a cosa serva, o intuite ma non siete sicuri, lasciatelo automatico o manuale. Se è in modo manuale, verrà avviato solo e quando si renderà necessario. Potete disabilitare gli altri servizi a meno che non ne abbiate stretto bisogno. 2) Rimuovere il logo dall'avvio:

  • Start->Esegui->msconfig
  • Portatevi nella sezione BOOT.INI e selezionate la casella /NOGUIBOOT

3) Ridurre i programmi che si caricano all'avvio:

  • Scaricate l'utilissimo Mike Lin's Startup Control Panel ed installatelo.
  • Start->Pannello di controllo->Startup (esatto, la nuova icona aggiunta dopo l'installazione)
  • Togliete la spunta a tutti i programmi (tipo msn, adobe, eccetera) CHE SIETE SICURI NON SERVANO controllando in tutte le sezioni.

Fine, spegnete, accendete e cronometrate. Il tempo di avvio sarà inferiore, così come il consumo di risorse. Naturalmente non tutti avranno gli stessi risultati perchè dipende anche dall'hardware che avete (processore e ram sostanzialmente) e dal tipo di boot che effettua la vostra scheda madre. Naturalmente si possono migliorare ancora le prestazioni, ma io per il momento non mi sento di consigliare altro.

Update

FILE DI SWAP CONSERVATIVO

Forza Windows ad usare tutta la ram prima di passare allo swap, anche se "forzare" non significa che lo faccia sempre.. consigliato ad utenze dai 512MB ram installati in su. Modifica file di Swap conservativo: Start->Esegui->msconfig, portatevi alla voce System.INI, clicacte sul "+" vicino 386enh, selezionate Nuovo e digitate ConservativeSwapFileUsage=1

Update da Lidweb.it

• Aumentare le prestazioni della memoria
Questa modifica permette a XP di mantenere i dati nella memoria anzichè nei file di paging per PC com almeno 256 Mb di ram.
Windows: XP
Percorso: HKEY_LOCAL_MACHINE\ SYSTEM\ CurrentControlSet\Control\Session Manager\Memory Management
Nome valore: DisablePagingExecutive
Tipo valore: HEX
Valore: 1

• Forzare Windows a scaricare dalla memoria le DLLs inutilizzate
Permette di liberare memoria scaricando le librerie DLL inutilizzate.
Windows: tutti
Percorso: HKEY_LOCAL_MACHINE \ SOFTWARE \ Microsoft \Windows \ CurrentVersion \ Explorer\
Nome valore: AlwaysUnloadDLL
Tipo valore: REG_SZ (String Value)
Valore: 1
Note: Il valore 1 disabilita il Windows caching delle DLL in memoria

• Limitare la cache del "file protection" (WFP)
Dopo aver installato molti programmi, e/o service pack, può succedere che Windows tenda a rallentare. La causa è il file protection, presente già in Windows 2000, ed ovviamente in Windows XP, che alla lunga raggiunge dimensioni elefantiache. Per mezzo di questo registro di configurazione, la cache di protezione viene limitata a 50 Mb, e (qual'ora lo desideriate), è possibile, modificarne il valore a 100 o 200 (basta variare il valore esadecimale)
Windows: 2000 / XP
File-protection-cache-50-mb
Percorso: HKEY_LOCAL_MACHINE\ SOFTWARE\ Microsoft \WindowsNT\CurrentVersion\Winlogon]
"SfcQuota"=dword:00000032
File-protection-cache-100-mb
Percorso: HKEY_LOCAL_MACHINE\ SOFTWARE\ Microsoft \WindowsNT\CurrentVersion\Winlogon]
"SfcQuota"=dword:00000064

• Sfogliare piu' velocemente la rete in Win XP
Quando si tenta di sfogliare la rete con Windows XP e 2000 vi sia un certo ritardo. Ciò è dovuto al fatto che vengono cercati i computer remoti presenti nelle operazioni pianificate.
Windows: 2000 / XP
Percorso: HKEY_LOCAL_MACHINE\ Software\Microsoft\ Windows\ CurrentVersion\Explorer\RemoteComputer\NameSpace
Sotto chiave da eliminare: {D6277990-4C6A-11CF-8D87-00AA0060F5BF}
Note: Riavviate il computer

• Disabilitare esecuzione automatica CD
Windows: 2000
Percorso: HKEY_LOCAL_MACHINE\System\ CurrentControlSet\Services\CDRom
Nome valore: Autorun
Tipo valore:
Valore: 0 o 1
Note: Il valore 0 disabilita l'autorun mentre il valore 1 lo abilita

• Eliminare Dr.Watson e la segnalazione errori in XP
L'Applicazione Dr. Watson serve al sistema per salvare l’immagine corrente della memoria in un file, quando un programma in esecuzione va in crash. La funzione utilizza tante risorse di sistema ed è poco utile all'utente comune.
Windows: XP
Percorso: Hkey_Local_Machine \Software \Microsoft \WindowsNT \CurrentVersion
Chiave da eliminare: AeDebug
Note: Se in seguito volete ripristinare Dr. Watson basterà inserire il comando drwtsn32 –i dalla riga comando.

Adesso RIAVVIATE!

Colored nicks for aMSN

You'll simply need this plugin. Extract it and put it in .amsn/plugins, then activate it from amsn. Requires amsn restart.

 

Vi serve semplicemente questo plugin. Estraetelo e mettelo in .amsn/plugins, quindi attivatelo da amsn. Necessita riavvio di amsn.

Use bash commands in Windows’ console

In order to use Linux's bash console commands in Windows' dos command console, just download and extract this archive.
If the link above doesn't work try here.


Then, go to start->control panel->system->advanced->environment variables and look for a variable called “path”. Edit it by adding ;pathinwhichyouextractedthefiles.
Easy :)

ITALIANO:
Per usare i comandi bash di linux nella console dos di Windows, scaricate ed estraete questo archivio.
Se il link precedente non funziona provate qua.

Quindi andate su start->pannello di controllo->sistema->avanzate->variabili d’ambiente e cercate una variabile chiamata “path”. Editatela aggiungendo ;percorsoincuiaveteetrattoifile.
Facile :)

Remove GRUB from Vista

For those who are encountering problems removing GRUB from Windows Vista (32 or 64 bit), just follow these steps:

  1. download and extract this archive: Systemintegrasjon AS' MbrFix
  2. remember to look at the readme if something doesn't seem clear
  3. go into the directory you extracted the files in by command console: start->run->cmd->enter
  4. type: cd \directoryinwhichyouextracted\
  5. type: C:\> MbrFix /drive 0 fixmbr /vista /yes
  6. done :)
  7. remember to fuck off all those fake linux nerds who keep saying to use fixmbr
Per coloro che avessero problemi nel rimuovere GRUB da Windows Vista (32 o 64 bit), basta seguire questi passi:
  1. scaricate ed estraete questo archivio: Systemintegrasjon AS' MbrFix
  2. recatevi nella cartella dove avete estratto i file mediante console comandi: start->esegui->cmd->invio (attenzione che Vista la cartella Programmi passando da console la chiama "Program Files")
  3. digitate: cd \cartellaincuiaveteestratto\
  4. digitate: C:\> MbrFix /drive 0 fixmbr /vista /yes
  5. fine :)
  6. ricordatevi di fanculizzare tutti quei finti nerd di linux che continuano a dire di usare fixmbr

 

 

Thanks to Systemintegrasjon for MbrFix!

Recuperare salvataggi Gears of War PC

Se avete già perduto i salvataggi, potete ricominciare direttamente dal checkpoint più vicino a dove eravate semplicemente seguendo questi passi:

- Recatevi in cartelladoveaveteinstallatoilgioco\WarGame\Checkpoints
- Cercate il .sav più vicino a dove eravate (aprendo i .sav con un qualsiasi editor di testo, cercate la stringa: sp_*nome mappa*, per capire a quale checkpoint si riferisce)
- Rinominate checkpoint0.sav in checkpoint0.sav.old e rinominate il checkpoint dove eravate come checkpoint0.sav
- Ricominciate il gioco selezionando "nuova battaglia" ed invece di iniziare nelle prigioni inizierete al punto dove eravate.

Una volta raggiunto il prossimo punto di sosta potrete rimettere tutto a posto come prima. Se il gioco crasha controllate di non aver duplicato erroneamente un file invece di rinominarlo semplicemente.

Per salvare ogni volta i vostri progressi invece recatevi in:

c:\documents and settings\vostronome\impostazioni locali\dati applicazioni\Microsoft\XLive\Content\
continuate ad aprire tutte le cartelle che trovate da qui in poi finchè non arrivate a trovare un file chiamato 4D530842.gpd, che è il vostro savegame. Copiatevelo da qualche parte e la prossima volta che perderete tutto basterà rimetterlo a posto per recuperare il tutto.

Compile C/C++ with gcc on Windows

IN ENGLISH:

If you want to compile C/C++ with linux's GCC on your Windows' system, just follow these steps:

  • Download all the files you need between these:

DJGPP Basic Development Kit (needed)

Basic assembler, linker (needed)

Basic GCC compiler (needed)

GNU debugger (Debugger, optional)

C++ compiler (only if you want to compile C++)

Make (processes makefiles, needed)

  • Then, unzip them all into a folder which path doesn't contain any spaces or long names (I'd suggest C:\gcc, default is C:\DJGPP) 
  • Now go to Control Panel->System->Advanced->Environment Variables and add to the "Path" variable ;C:\gcc\bin; (remember the ; too !) if you unzipped everything C:\gcc, else replace gcc with the folder name in which you unzipped everything. Create a new variable called DJGPP and set its value to C:\gcc\DJGPP.ENV , again, if you didn't unzip in gcc, change that name with the one you choose.
  • Now open your DOS console, browse to the folder in which you've your source and type:

gcc source.c -o executable.exe

where source.c is your sourcefile name, executable.exe is the name of the executable that will be generated. You can choose not to add the -o option, if you do so, the executable will be named a.exe.

If you need more help about gcc just read this or type gcc --help in a console for a quick on-place-help.

 

IN ITALIANO:

Se volete compilare C/C++ con il GCC di linux sul vostro sistema Windows, seguite questi semplici passi:

  • Scaricate tutti i file che vi servono tra questi:

DJGPP Basic Development Kit (necessario)

Basic assembler, linker (necessario)

Basic GCC compiler (needed)

GNU debugger (Debugger, opzionale)

C++ compiler (solo se volete compilare C++)

Make (processes makefiles, necessario)

  • Quindi estraete il tutto in una cartella il cui percorso non contenga spazi o nomi lunghi (suggerisco C:\gcc, la default è C:\DJGPP) 
  • Adesso andate in Pannello di Controllo->Sistema->Avanzate->Variabili d'Ambiente ed aggiungete alla variabile "Path" ;C:\gcc\bin; (ricordatevi anche il ; !) se avete estratto tutto in C:\gcc, altrimenti sostituite gcc con il nome della cartella in cui avete estratto tutto. Create una nuova variabile chiamata DJGPP ed assegnatele il valore C:\gcc\DJGPP.ENV , di nuovo, se non avete estratto in gcc, cambiatelo con il nome che avete scelto.
  • Adesso aprite la console, navigate fino a dove sono i vostri sorgenti e digitate:

gcc sorgenti.c -o eseguibile.exe

dove sogenti.c è il nome del sorgente, eseguibile.exe è il nome dell'eseguibile che verrà creato. Potete scegliere di non aggiungere l'opzione -o , se lo fate, l'eseguibile generato sarà chiamato a.exe.

Se serve altro aiuto riguardo gcc, leggete questo o digitate gcc --help nella console per un veloce aiuto sul posto.

Create java executable

IN ENGLISH:

To make executable with a double-click a java application, we need to build a .jar (Java ARchive).

First, go to the folder where's(re) your code class(es) and create a "manifest.mf" file, in which, using notepad, you should write:

Main-Class: YourApplicationMainClass
Class-Path: YourApplicationJar.jar

Now it's time to build the .jar:


jar cvfm YourApplicationJar.jar manifest.mf *.class


Remember to include images too, if your application needs them. And if you need to use packages simply add dir MyPackage after *.class.



Now, to run it from command-line:

java -jar MyApp.jar




 



IN ITALIANO:



Per rendere eseguibile tramite doppio click un'applicazione java, dobbiamo creare un .jar (Java ARchive).



Prima di tutto, recatevi nella cartella dove ci sono le vostre classi e create un file "manifest.mf" , in cui, usando il blocco note, scriverete:



Main-Class: LaClasseMainDellaVostraApplicazione

Class-Path: IlJarDellaVostraApplicazione.jar





Adesso bisogna creare il .jar:




jar cvfm IlJarDellaVostraApplicazione.jar manifest.mf *.class


Ricordatevi di includere anche eventuali immagini, se la vostra applicazione ne necessita. E se doveste usare dei packages aggiungete dir MioPackage dopo *.class.



Adsso, per eseguirlo da riga di comando:

java -jar MyApp.jar

Install postgreSQL on Ubuntu

IN ENGLISH:

To install postgresql on Ubuntu (maybe it works on Debian too) open the terminal and type : sudo apt-get install postgresql pgadmin3

where pgadmin3 is the GUI.

Then create a password by typing: sudo -u postgres psql template1

at the new prompt type : ALTER USER postgres WITH PASSWORD ' "password" ';

replacing "password" with your chosen one. Leave the ' ' and the ; otherwise you'll get an error!

now quit this prompt: \q

You just have to create a database now: sudo -u postgres createdb "dbname"

replacing "dbname" with the name you want for it.

So you're done. To start the server service type: sudo /etc/init.d/postgresql-8."x" start

where "x" is your postgresql's version number, you may check it: ls /etc/init.d | grep postgresql

and to stop it: sudo /etc/init.d/postgresql-8."x" stop

Now start pgadmin and create a new server filling all the fields correctly based on what you chose before (dbname, password) and put this in the "host" field: 127.0.0.1 so that the server will run locally. Leave all the other fields as they are.

 

IN ITALIANO:

Per installare postgresql su Ubuntu (dovrebbe andare anche su Debiam) aprite il terminale e digitate : sudo apt-get install postgresql pgadmin3

pgadmin3 è la GUI.

Ora create una password: sudo -u postgres psql template1

digitando nel nuovo prompt: ALTER USER postgres WITH PASSWORD ' "password" ';

sostituite "password" con quello che volete. Non cancellate ' ' e ; altrimenti riceverete un'errore!

uscite dal prompt: \q

Ora bisogna creare un database: sudo -u postgres createdb "dbname"

sostituite "dbname" con quello che volete.

Fatto. Per avviare il servizio server: sudo /etc/init.d/postgresql-8."x" start

con "x" il numero di versione del vostro postgresql, si trova con: ls /etc/init.d | grep postgresql

per fermarlo: sudo /etc/init.d/postgresql-8."x" stop

Avviate pgadmin e create un nuovo server riempiendo i campi correttamente in base a quello che avete inserito prima (dbname, password) e nel campo "host" inserite: 127.0.0.1 per far girare il server in locale. Lasciate tutti gli altri campi come sono.

Speed up OpenOffice.org

IN ENGLISH

To speed up OO.o simply modifiy these "Memory" settings as shown in the image below from the program options (Tools->Options) :

  • Number of Steps: 10
  • Use for Open Office: 128
  • Memory per Object: 16
  • Number of Objects: 20

And remember to uncheck "Use a Java Runtime Environment" from the "Java" menu on the left.

If you lack on RAM, changing those settings may slow down your system.

 

IN ITALIANO

Per velocizzare OO.o modificate i parametri di utilizzo memoria come mostrato nell'immagine dalle opzioni del programma (Strumenti->Opzioni) e non dimenticate di deselezionare "Usa un ambiente runtime java"  dal menù "Java" sulla sinistra.

Se avete poca RAM, aumentare questi parametri potrebbe rallentare il sistema. Clicca sull’immagine per ingrandire.

Install LAMP on Ubuntu

Note that this guide also applies to other distros, but the commands (I don’t think the package too) will be different. / Questa guida si applica anche ad altre distribuzioni, ma i comandi (non credo anche i pacchetti) saranno differenti.

IN ENGLISH:

LAMP = Linux, Apache, MySQL, PHP. In this guide we’re going to see how to install AMP on a .deb-based distro (Debian, Ubuntu, … )

-First, install Apache. Open a terminal and tape:

sudo apt-get install apache2

Now, open tour browser and type:

localhost

to see if everything went fine.

-Then we can proceed to installing PHP:

sudo apt-get install php5 libapache2-mod-php5

To test if it worked, create a file test.php in /var/www and write in it:

<?php phpinfo(); ?>

Restart apache:

sudo /etc/init.d/apache2 restart

Open your browser and type:

localhost/test.php

Some informations about the php version you just installed should appear.

-Finally we can install MySQL:

sudo apt-get install mysql-server

and phpMyAdmin, a tool to manipulate the database:

sudo apt-get install libapache2-mod-auth-mysql php5-mysql phpmyadmin

Now type:

sudo gedit /etc/php5/apache2/php.ini

Search for this line:

;extension=msql.so

and remove the “;”

Thats’it. Restart Apache and you’re done. Note that now Apache and MySQL services will automatically start at boot time.

IN ITALIANO:

LAMP = Linux, Apache, MySQL, PHP. In questa guida vedremo come installare AMP su una distribuzione .deb-based (Debian, Ubuntu, … )

-Iniziamo installando Apache. Aprite un terminale e digitate:

sudo apt-get install apache2

Ora controlliamo che sia tutto a posto, aprite un browser e digitate:

localhost

-Adesso possiamo installare PHP:

sudo apt-get install php5 libapache2-mod-php5

Per vedere se è andato tutto bene, create un file test.php in /var/www scrivendoci dentro:

<?php phpinfo(); ?>

Riavviate apache:

sudo /etc/init.d/apache2 restart

Aprite il browser e digitate:

localhost/test.php

Dovrebbero comparire delle informazioni riguardo la versione di php installata.

-Infine possiamo installare MySQL:

sudo apt-get install mysql-server

e phpMyAdmin, un tool per gestire il database:

sudo apt-get install libapache2-mod-auth-mysql php5-mysql phpmyadmin

Ora digitate:

sudo gedit /etc/php5/apache2/php.ini

Cercando questa riga:

;extension=msql.so

e rimuovete il “;”

Fine. Riavviate Apache e siete a posto. Ricordate che ora i servizi Apache e MySQL partiranno automaticamente all’avvio del sistema.

Windows keyboard shortcuts

Questa guida in Italiano.

 

Here’s an exhaustive list of all Windows keyboard shortcuts.